mercoledì 26 febbraio 2014

Dubbi esistenziali

E se fosse vero che la propria natura di essere umano non dovrebbe essere repressa e che si dovrebbe lasciare libero sfogo alle proprie emozioni?
Se lo facessi.. vivrei davvero meglio? Oppure finirei per completare la mia opera di autodistruzione prima del termine di scadenza?
Cosa succederebbe se vivessi di impulsi e se facessi tutto quello che sento di fare in ogni momento senza pensarci troppo, senza frenarmi ogni volta?
Probabilmente avrei quel "qualcosa di intenso", mi sentirei più viva.. ma perché rischiare, quando così va tutto più o meno bene?
Non voglio davvero sapere cosa provo, interpretare le sensazioni fisiche e mentali e dargli nomi convenzionali che valgono per tutto il resto del mondo.
Sarà estenuante, ma lasciare che le emozioni siano dinamiche e cambino e non si fermino è meglio che analizzarle e capire cosa siano e agire di conseguenza.
Io voglio che resti tutto nella mia testa, voglio tenere tutto per me.
Non voglio dire a nessuno cosa sento in tutto il corpo quando le nostre mani si incontrano, non voglio esternare completamente il senso di smarrimento e confusione che provo quando sono sola e penso alla vita, le persone non possono capire qualcosa che non è del tutto chiaro neanche a me, e non voglio loro giudizi a riguardo, non voglio definizioni o consigli.

Però quanto cazzo vorrei poter dire ad alta voce cosa mi succede senza essere presa per pazza e senza che qualcuno provi a convincermi di cose per me impensabili.
A volte vorrei dirlo a lui, ma capirebbe male, e non è questo che voglio.

domenica 5 maggio 2013

I miei genitori non fanno che rinfacciarmi tutto quello che con tanto amore fanno per me e ripetermi che faccio schifo come persona e come figlia. Quanto mi stanno sul cazzo.
Ora vorrei poter chiamare qualcuno e dire "oh, scendiamo" e invece no, perché le mie amiche non mi cagano e ho perso G. e P., e non ce la faccio più, li vedo tutti i giorni ma mi mancano.
Il fatto è che sono talmente problematica che allontano le persone.

venerdì 26 aprile 2013

cretina, cretina, cretina!

Sto impazzendo.
Emilio mi ha dedicato True Colours, vorrei piangere. Io che sto pensando di lasciarlo, non me lo merito! Faccio schifo! Faccio troppo schifo! Ho fatto venire Pasquale e Gianni a casa, sono pure andata in depressione perché speravo in più "considerazione", diciamo così, da parte di Pasquale, ho appeso Emilio tutta la giornata e pure stasera che gli avevo detto che volevo venisse qua, oggi pomeriggio per vedere Pasquale e stasera per sentirlo.
Ma che cazzo faccio?
Perché faccio così schifo?
Con Pasquale non sono io, cioè, sono io ma più dolce e carina, e con Emilio non lo sono più da tempo. Sono addirittura gelosa di Pasquale e non di Emilio.
Non me lo merito un ragazzo come lui, in realtà non mi merito niente, però non è per niente giusto che lui sia così innamorato di me, mi tratti come una principessa, e io faccio e penso 'ste cose..
Mi picchierei da sola, sono troppo stupida, sono diventata quello che credevo non potessi mai diventare: Una ragazza stupida che non sa manco che cosa vuole.
Gianni e Mariangela mi dicono che Pasquale mi piace ma non voglio ammetterlo a me stessa, ma no! Non mi piace, voglio solo che sia carino con me. Perché? Non lo so, gli voglio troppo bene.
Emilio.. non lo so, io lo amo, ma sono una cretina!