domenica 27 novembre 2011

Want a perfect life.

Buonasera piccole mie,
Pensavo che avrei lasciato il blog, pensavo di stare bene.
Anzi, sapevo perfettamente che ne questo ne nient'altro di positivo sarebbe mai successo.
Ho solo finto, l'ho solo fatto credere a me stessa, comportandomi da persona normale.
Si fa per dire.. nella mia testa le persone normali mangiano, quindi per sentirmi normale dovevo farlo, ogni volta che qualcuno mangiava dovevo farlo anch'io. Non volevo più sentirmi dire 'ma non mangi mai, che palle'.
Allora mi sono detta : se mangerai non sarai più malata, sarai come loro, sarai felice come loro, forse ti vedrai anche magra come loro, dato che non mangiando sei solo ingrassata.
E invece no. Sono ingrassata in modo orribile, sono gonfia, sono triste, mi sento in colpa, mi faccio più schifo di prima, mi sento più patetica di prima.
Davvero non la reggo più questa cosa. Non mangio e ingrasso, mangio e ingrasso. Non mangio e sono triste. Mangio e sono triste il doppio. Ogni minuto della mia vita lo spreco a pensare a quanto questa faccia schifo o al cibo. Guardo le foto del gruppetto che un tempo era la mia comitiva, tutte belle, tutte magre, tutte vestite bene e firmate, sempre a feste, sempre con una sigaretta o un bicchiere di qualcosa in mano. E mi sento la più sfigata del liceo. E mi pento di aver rinunciato a certe amicizie quando non capivo niente, a dodici anni.
Ho provato a parlare con mia madre della questione cibo, mi ha promesso dietologa e massaggi, fanghi ecc., ma non ha mantenuto nessuna di queste promesse. Perchè lei è precaria e lavora a ischia e lo stipendio lo spende in traghetti, e mio padre sta in mezzo alla strada, il sindaco che è suo amico per pietà l'ha messo a fare l'operatore ecologico, e a quarant'anni gli pisciano in mano. Poi ci hanno cacciati dal condominio di famiglia, quindi dobbiamo trasferirci. Poi la macchina è quasi saltata in aria, e abbiamo dovuto pagare duemilacinquecento euro. Poi la mia scuola di danza non fa che aumentare il mensile, da cinquanta a sessantacinque.
E io, come chiunque altra adolescente, ho bisogno di certe cose, quali vestiti, scarpe, e dei fanghi, della dietologa.
Se mi trovassi un lavoro nel giro di un anno, un anno e mezzo avrei tutto quello che voglio, mi basterebbero 400€ al mese.. i primi mesi tutti in fanghi e massaggi, e poi piano piano inizierei a mettere da parte qualcosa per il motorino, qualcosa per la clutch alexander mcqueen, e cose così. Però sono solo idee, non posso lavorare.
Quindi continuerò a fare questa vita di merda.
Scusate.

2 commenti:

  1. tesoro mi spiace che tu ti senza triste, ma soprattutto che tu ti trovi in una sotuazione come questa! la società fa schifo... e forse questo schifo noi ce lo portiamo dentro, con la nostra malattia... vorrei davvero aiutarti, ma so che a parte starti vicina non posso fare di più.
    ti stringo fortissimo, piccola
    Alice (http://alice-madness.blogspot.com/)

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  2. Tesoro capisco la tua situazione... sì, dici bene, e tu MERITI di fare una vita come qualsiasi altra adolescente. A volte non riesco a credere che ci siano ragazze che si piangono addosso per non avere una borsa di gucci, quando tu vorresti tante altre cose. Ma penso che quando le avrai le apprezzerai veramente... a me tante cose sfuggono ad esempio, non le apprezzo, eppure mi rendo conto di quanto siano fondamentali per me.
    I genitori non capiscono nemmeno la "necessità" di sentirsi alla pari delle nostre compagne di scuola, non sanno cosa si prova a sentirsi "sfigate". A me è successo tanti anni fa, per anni sono stata la gran sfigata, e ora non reggerei più un umiliazione simile...preferirei dedicare ORE al mio aspetto che sentirmi di nuovo in quel modo.
    E capisco anche cosa provi nel desiderio di dimagrire, in quello che ora ti sembra il tuo unico appiglio a tutto questo oceano di incertezze...anche io mi aggrappavo alla mia magrezza quand ero anoressica, e sentivo che se avrei perso quella avrei perso tutto. Alla fine l'ho persa sì...ma in 4 anni ho riempito la mia vita anche d'altro. Le cose belle ci sono tesoro, e hai tutte le ragioni del mondo per andare in quel centro a fare quei massaggi e fanghi che tanto desideri. Anche quello è vivere.
    Ti stringo:*

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