domenica 25 settembre 2011

4 Days left.

Ieri mattina a scuola è andata un vero schifo, le prime due ore di latino sono state eterne, nell'ora di francese era come se non ci fossi perchè non avevo il libro, nell'ora di chimica la prof ha parlato dell'alimentazione, dei carboidrati semplici e complessi, dei lipidi, delle proteine, e tutte queste cose qua. Uscita da scuola sono andata in piazza insieme a tutta la gente della scuola, sono stata con le mie amiche a parlare, insieme a due ragazze di prima che alle medie stavano nell'orchestra con me. Poi io e le mie ''amiche'' siamo andate al parco, e al mio ''No C. non tagliarti i capelli a maschio, lo fanno tutte le mocciose, e poi staresti male secondo me, hai la fronte larga''.. mi hanno aggredita e praticamente fatta una merda ''Le cose si dicono con tatto, con sensibilità.. quando ti sei fatta i capelli neri mica ti abbiamo detto che eri il cesso?'' al che, nella mia testa si scatena l'inferno ''Voi mi parlate di tatto e di sensibilità, voi che quando ero bionda mi avete assillata che avevo i capelli scambiati, quando mi sono rifatta mora mi avete rotto il cazzo a dirmi che stavo meglio bionda, quando è stato per colpa vostra e delle continue critiche che ho rinunciato ai miei capelli biondi, e non sapete quanto ora me ne pento, di avervi ascoltate.. e ora che ho le lentine lo urlate davanti a mezza popolazione mondiale del liceom, questa me la chiamate sensibilità?'' e loro ''e vabbè, ma tu non te la prendi.. C. si, è più sensibile'' A questo punto ci ho pensato e purtroppo mi sono trattenuta. Avrei voluto urlargli ''No, mica me la sono mai presa che mi chiamavate culona, culo di balena, cosce giganti, chiattona, bionda scambiata, bionda finta, e cose del genere.. soltanto se qualche volta avevo voglia di smettere con le mie cazzate e ricominciare a mangiare, ho sempre rimandato a quando sarei dimagrita, oppure ho sfogato sul cibo quando non vedevo miglioramenti e voi, AMICHE, continuavate a mettere in risalto ogni mio difetto, e alcune di voi lo sapevano. E chissà come mai, sono tornata mora, piangendo. Pentendomene già mentre ci andavo dal parrucchiere.'' Ma non l'ho fatto.
Poi me ne sono andata a casa a piedi, da sola, alle 2, sotto al sole, e la mia casa è lontana dal parco. Sono arrivata a casa, non ho mangiato, mi sono lavata, e mi sono messa sul letto. Mi è venuta la fissa che proprio ieri dovevo tornare bionda, e sono andata dal parrucchiere, ma c'era troppa gente, troppe vecchie di merda, e così anche da tutti gli altri parrucchieri, essendo sabato pomeriggio, allora ho rimandato a martedì. Ieri sera poi, stavo tutta depressa, il mio ragazzo aveva il raffreddore e stava tutto stonato, quindi tra partita, quelle due ragazze di prima e un mio amico, giretti vari.. è passata la serata, e poi sono andata a casa, ho mangiato sotto obbligo di mia madre, essendo stata (quasi) a digiuno per tutta la giornata.. e sono andata a dormire. E questo era perchè ieri sarebbe dovuta essere una bella giornata.
Vabbè.
Oggi inizio a mettere a posto la valigia, devo fare le cose con una precisione assurda, devo calcolare i cm, perchè possiamo portare solo il bagaglio a mano, che gran stronzata. Poi non vedo l'ora che viene martedì per rifarmi i capelli BIONDI, e giovedì, per partire. Non ne posso più di questa merda.
Adieu.

Nessun commento:

Posta un commento