giovedì 4 agosto 2011

The pressure to be perfect.

Ed è quando vedo una ragazza le cui gambe sono ognuna la metà delle mie, dieci centimetri più alta di me, con i capelli biondi e gli occhi azzurri, a differenza dei miei, veri, e mi si riempiono gli occhi di lacrime e come un flashback vedo tutto quello che ho mangiato e desidero non aver mai ingoiato niente di tutto ciò, che mi rendo conto che no, io non sto ancora bene. Ci sto lavorando, ma non ci sono ancora arrivata.
Ok, non sarò mai perfetta, non sarò mai bionda, ne altissima, ne avrò mai gli occhi azzurri davvero, le mie origini non possono essere cambiate e non farò mai nessuno dei lavori che mi piacerebbe fare, però se c'è una sola cosa che posso cambiare la cambierò. Come ho sempre fatto con qualunque cosa non mi andasse bene, lo farò anche con questo, perchè fortunatamente è una cosa nei limiti del possibile. Sono già riuscita a cancellare la pasta dalla mia dieta, e per una che vive a Napoli non è una cosa da niente, e lo farò con la nutella, di nuovo con l'estathè, e così via..
In raltà l'utilità di questo post è pari a zero, avrei voluto riempirlo di tutto quello che ho in testa, ma non mi va più di sfogarmi qui.

1 commento:

  1. Ti capisco così bene tesoro... ci si confronta, quando ci passa davanti una ragazza stupenda è inevitabile fare il confronto fra noi e lei... ma io sono sicura che sei bella lo stesso. Sai cos'è il segreto? Valorizzare NOI STESSE, non dobbiamo pensare che la perfezione sono i capelli biondi e gli occhi blu perchè non è così, ognuno ha il suo punto forte e il suo punto debole. Ma anche una ragazza dai capelli scuri può essere bella, molto più bella.
    Un abbraccio.

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