martedì 19 febbraio 2013

weirdo

Com'è possibile che preferisca starmene a casa che andare dal mio ragazzo? Avrei potuto anche scegliere di studiare con le mie amiche, ma ho preferito restare a casa a deprimermi, thé, musica e sigarette. Non ho dormito, non mi sono ancora fatta lo shampoo, non ho ancora studiato.
Ieri sera ho provato a scrivere quella cosa che non volevo dire, e oggi ne ho parlato con mia cugina, non avrei mai dovuto farlo, adesso ci penso ancora più di prima. Nella mia testa c'è tipo l'apeiron di anassimandro, è tutto indefinito e senza forma, e quando i pensieri si differenziano e si separano "soffrono".
Ma io a secidi anni non dovrei stare qui a scrivere stronzate senza senso, dovrei essere altrove, ma perché faccio così? Ha ragione la prof, ho qualche cazzo di problema mentale.
Il fatto è che è tutto così monotono e noioso, tutto così stressante, così ordinario, così schifoso. Voglio sentirmi viva, perché questa merda non è vivere. E cazzo lo scrivo, tanto non troverà mai più questo blog, io non sono una persona che può impegnarsi con qualcuno, io non voglio dar conto a nessuno, voglio potermene stare a casa senza che il mio ragazzo mi metta il broncio, mi stressa dovermi preoccupare di cosa vorrebbe che io faccia, di come vorrebbe che io sia. Io sono una scoppiata lunatica che non vuole mangiare. Io il sabato sera non lo voglio passare sul divano a sbaciucchiarci, o a cena con suo cugino e la ragazza, o a casa di una sua zia.. voglio uscire, andare a ballare, drogarmi, andare in giro in macchina, anche in sette in una 50, anche senza un posto dove andare o qualcosa da fare, al massimo ad un bar con le amiche, ma sia chiaro, le mie amiche, non quelle dei suoi amici. E la domenica si dorme tutta la giornata senza nemmeno pranzare, ci si sveglia con il mal di testa e ci si riempie di antidolorifici, non si scende alle 10 per comprare il giornale, fare i servizi ai genitori e pranzare insieme, con il ragù e il bicchiere di vino.
Ma lo amo, lo amo troppo, anche se è il mio opposto, anche se mi assilla, anche se lui vorrebbe che fossi diversa, anche se non è esattamente il mio tipo ideale, anche se è cambiato troppo, anche se abbiamo idee troppo diverse su tutto, anche se è troppo geloso e non vorrebbe che P sia mio amico.
Con lui sono cresciuta, ci sto insieme da quando avevo quattordici anni, e ne ho quasi diciassette. Con lui ho passato tutti i momenti più belli e più brutti della mia vita, ci siamo amati, ci siamo fatti del male a vicenda, ci siamo aiutati, ci siamo ascoltati, ci siamo divertiti, abbiamo fatto quasi tutto insieme. Ed è vero che non sono una che può fare la brava fidanzata, perché non sono nemmeno una brava ragazza, ma è anche vero che lo amo e che ho bisogno di essere amata, che ci sia qualcuno più responsabile di me che non mi tradirebbe mai, che ci sarebbe sempre. Però io per lui cosa faccio? Non è giusto nei suoi confronti, mi lamento sempre di tutto, se non mi va di fare una cosa glielo dico e se posso non la faccio, e lui non se lo merita. Lui si meriterebbe quella che ero qualche tempo fa, prima di diventare anoressica e pazza. Nessuno in verità si meriterebbe una come me, e non capisco come faccia ad amarmi, forse perché non gli dico più cosa ho in testa da una vita, ma resta che si capisce che non sono tanto normale, quindi come fa a volere sempre ancora e solo me? Io davvero non ci trovo niente di speciale in me, se fossi qualcun altro mi odierei, lui come fa? Perché devo sempre distruggere tutto, anche le cose più belle e che amo? Sono così egoista.. si, mi odierei proprio!
Ma che posso fare? Sperare che sia un periodo un po' lunghetto che prima o poi passerà? Che diventerò come lui e vivremo per sempre felici e contenti in questo posto con i nostri genitori tra le palle, bambini e cose varie? No, preferisco tormentarmi con le mie paranoie.
E tanto questo è solo un altro post inutile, continuerò a cercare di far finta che mi vada tutto più o meno bene, a comportarmi meglio che posso.. e niente.

Ho detto a P. che quando ascoltavo don't you worry child speravo di essere la ragazza di cui parla la canzone per lui, e mi ha risposto: Tu non sei la "girl of different kind"..E' riduttivo!
Mi fa sciogliere quando dice queste cose, ma anche lui, come fa a dire che sono così? Ho tutti i difetti del mondo, l'unica cosa buona è che sono intelligente, e comunque a poco mi serve, perché sono comunque schizzata, mi perdo nelle stronzate e sono pigra.

Ma a che servo? Ora mi uccido! Fanculo me ne vado a studiare, che quella stronza di italiano mi ha giurato che al terzo impreparato mi avrebbe rimandata.

1 commento:

  1. Cara anche qui ti posso capire anche io sto con il mio ragazzo da quando avevo quattordici anni e ora tra un po' ne avrò diciotto. Anche io lo amo da morire ma a volte vorresti fare quello che vuoi essere diversa come hai scritto tu. Avere voglia di stare in casa e non fare niente anche per me è così anche se poi mi deprimo tanto. Mi piace come scrivi se hai bisogno ci sono<3 un abbraccio

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